

LA LAUREA DETERMINA IL LIVELLO DI INQUADRAMENTO
I giovani laureati hanno diritto a essere inquadrati nel 5° livello del Ccnl della piccola industria metalmeccanica a prescindere dalla complessità delle mansioni concretamente espletate, purché tali mansioni siano inerenti alla laurea conseguita. Questo, in sintesi, il principio di diritto espresso dalla Corte di cassazione con la sentenza 8952/2018. Nel caso sottoposto alla Corte, una dipendente di una società di produzione d'impianti di depurazione delle acque reflue indus

IN AUMENTO I CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO
Continua la crescita dei contratti di lavoro a tempo indeterminato. A febbraio il saldo dei nuovi rapporti stabili si è attestato a +15.468 unità; è il secondo balzo in avanti consecutivo, registrato dall’Inps, che porta così la variazione netta dei contratti fissi nei primi due mesi dell’anno a +88.752. A trainare una prima parziale ripresa del mercato del lavoro sono essenzialmente le stabilizzazioni di rapporti a termine: +82.861 nel periodo gennaio-febbraio, +79,5% rispet

LA REPERIBILITA' NON E' UN OBBLIGO
Dalle norme del codice civile, in particolare dal combinato disposto degli artt. 2086, 2094 e 2104, non è possibile dedursi la sussistenza a carico del lavoratore di un obbligo di eseguire compiti, quali quello di reperibilità, aggiuntivi ed estranei rispetto alla prestazione ordinaria dedotta in contratto. Così ha stabilito la Corte di Cassazione, sesta sezione civile, nell'ordinanza n. 7410/2018 respingendo il ricorso di una nota catena di supermercati. La vicenda I giudici


IN MICROSOFT NIENTE PIU' ORARI DI LAVORO
Il badge dei mille collaboratori italiani di Microsoft, divisi tra la sede milanese dove sono basate circa 700 persone e quella di Roma a cui fanno riferimento le rimanenti altre, ricorda continuamente la mission a cui chi lavora per la multinazionale è chiamato a collaborare. Niente più tornelli, il badge serve per aprire le porte, per azionare la fotocopiatrice o per oscurare i vetri di alcune sale riunioni. Non più per registrare l’orario di lavoro che ognuno può gestire c